Dare una risposta precisa a quanto ammonti il pregio dell’oro non è affatto semplice, poiché, dal punto di vista finanziario, sono molteplici le variabili da considerare, inclusa la continua e rapida mutabilità del mercato. Il valore dell’oro può subire oscillazioni giornaliere a causa di fattori economici globali, politiche monetarie, inflazione e domanda da parte di investitori e industrie. Tuttavia, ciò che lo rende un bene tanto ambito è la sua capacità di mantenere un certo valore nel lungo termine, fungendo da rifugio sicuro nei periodi di incertezza economica.
È altresì vero che l’oro tende a conservare una stabilità nel tempo significativa, anche se questa è suscettibile di essere influenzata da svariati elementi e per diverse ragioni, o meglio, da molteplici fattori rilevanti, come le decisioni delle banche centrali e le dinamiche di estrazione mineraria. Inoltre, la percezione del suo valore cambia a seconda del contesto storico e delle condizioni economiche globali. Ma addentriamoci nel cuore del problema per comprendere appieno quali sono le variabili determinanti e trovare una soluzione per valutare al meglio l’andamento di questo prezioso metallo.
Oro di seconda mano: la sua stima attuale
È opportuno chiarire che il termine “di seconda mano” non è una definizione facilmente comprensibile, anzi, solitamente non viene adoperato in alcun contesto quando si discorre di oro, il quale, inoltre, ha pochi agenti che lo danneggiano e, quindi, poche sostanze che possono alterarlo.
L’oro utilizzato, inoltre, non è mai puro al 100% e forse anche per questa ragione la locuzione “di seconda mano” non ha una specifica validità. Se per le monete e i lingotti le circostanze possono variare, è altresì importante sapere che, per altri oggetti, possono sussistere ulteriori elementi da considerare, che sono imprescindibili.
In conclusione
L’oro a 18 carati è, di fatto, la tipologia più diffusa di gioiello e può essere venduto al dettaglio oppure sfruttando quella che è la stima, o, per meglio dire, la valutazione oggettiva, da cui poi scaturisce ogni cosa e che si deve, appunto, tenere presente per poter rispondere a tale quesito.
- Oro usato
- valore
- cosa lo determina
Quindi, in media, si parla di 57 euro ogni 100 grammi, che possono poi raggiungere cifre considerevoli, e anche 100 grammi di oro possono valere fino a 4500 euro. In sintesi, si tratta sempre di importi che non possono, per nessuna ragione, essere sottovalutati.
Poi, ci sono delle variabili che fanno sì che la stima non possa essere sempre la medesima; basti pensare che, alcuni anni fa, ad esempio nel 2020, la quotazione dell’oro era differente rispetto ad oggi e, in realtà, non è trascorso così tanto tempo, ma ci sono delle situazioni che sono cambiate e non è detto che ciò non possa accadere allo stesso modo anche in futuro.
