Le nostre antiche lire, sebbene non più utilizzate da svariati lustri, continuano a suscitare interesse tra gli appassionati del settore. Il fascino delle vecchie monete non risiede solo nel loro valore storico, ma anche nella possibilità che alcuni esemplari abbiano acquisito nel tempo una valutazione economica ben superiore rispetto a quella che detenevano quando erano in corso legale. Difatti, sussistono alcuni esemplari che possiedono un pregio assai notevole, rendendoli ambiti dai collezionisti e dagli esperti di numismatica. La rarità, la conservazione e alcune caratteristiche specifiche possono infatti incidere in modo significativo sulla quotazione di queste monete nel mercato collezionistico.
In questo scritto tratteremo di una moneta che è stata in uso per un periodo considerevole e che ancora oggi suscita curiosità: ci riferiamo alla 5 lire col delfino. Tale moneta fu prodotta per la prima volta nel 1951 e rimase in circolazione sino a quando la lira fu sostituita dall’euro, rappresentando un simbolo del passato economico italiano. Il suo design semplice ma iconico, con il delfino sul rovescio, la rende riconoscibile e apprezzata dagli appassionati. Pertanto, vi starete domandando come una moneta non rara possa avere un valore e in che modo alcuni fattori, come l’anno di coniazione o eventuali difetti di produzione, possano incidere sulla sua quotazione. Di ciò disquisiremo nel seguito dell’articolo, analizzando nel dettaglio le caratteristiche che possono renderla un pezzo di pregio nel panorama numismatico.
Le 5 lire col delfino: ecco quali sono ambite
Abbiamo già menzionato che si tratta di una moneta che è stata in uso per moltissimi anni e quindi molto diffusa, ma malgrado ciò vi sono esemplari che possono avere un pregio rilevante nel campo della numismatica. Ma quali sono? Quelle che presentano alcune particolarità, come ad esempio la data di fabbricazione ed altro.
Un ulteriore aspetto che rende queste monete preziose è la produzione limitata, lo stato di preservazione e la rarità. Se possedete le 5 lire col delfino che presentano tali fattori, allora avete tra le mani un frammento di storia dell’Italia e possono avere un valore notevole per i collezionisti.
Quanto valgono le 5 lire col delfino
Le 5 lire col delfino che possono avere un pregio sono le seguenti: quelle del primo anno di produzione, ovvero del 1951, questo perché in quell’anno ne furono emesse poche rispetto agli anni successivi e possono valere in condizioni eccellenti anche oltre i 100 euro. Ve ne sono altre, però, che sono molto richieste e sono:
- Quelle del 1956
- Quelle degli anni ’60 e ’70
Le 5 lire col delfino del 1956 sono le più ardue da reperire e per tale ragione anche le più ambite. Il loro pregio può superare i 3.000 euro se sono state mantenute in modo impeccabile, ovvero come se appena prodotte. Quelle che vanno dagli anni ’60 e ’70 non hanno un grande pregio.
Quindi, come è facile intuire, chi è in possesso delle 5 lire col delfino del 1956 e conservate in perfette condizioni può ottenere una somma davvero ingente, così come si possono guadagnare alcune decine di euro se si hanno quelle del 1951. Anche se questa moneta ha avuto una diffusione smisurata, questi esemplari elencati possono cambiare la vita delle persone; l’importante è averle mantenute in condizioni quasi perfette.