Le vecchie, amate lire non rappresentano solo un ricordo nostalgico per molti italiani, ma anche una vera fortuna per qualcuno. Ritirate dll circolazione nel 2002, ancora oggi queste monete sono oggetto di interesse dei molti collezionisti appassonati. Questo si sa, più un oggetto è antico e raro, più acquista fascino e valore, a patto che possieda alcuni requisiti imprescindibili.
Se conservate con cura, alcune vecchie lire possono arrivare a sfiorare cifre stratosferiche. Oltre alla data di emissione e alla tratura, anche le loro condizioni hanno un’importanza particolare. Perché abbiano maturato un valore effettivo, queste monete devono avvicinarsi il più possibile al “fior di conio”, essere cioè in un perfetto stato di conservazione. Basta un piccolo graffio perché perdano di interesse agli occhi degli appassionati di collezionismo.
Ecco le vecchie lire più rcercate dai collezionisti
Prima di scoprire quali sono le vecchie lire che potrebbero valere perfino cifre vertiginose, si parla di migliaia di uero, vediamo le monete più diffuse che potrebbero farti guadagnare dei soldi. Le 2 lire risalenti al 1949, con raffigurata una spiga su un lato e un contadino intento ad arare la terra sull’altro lato, hanno un valore di 300 euro.
La moneta di 5 lire coniata nel 1956, se conservata in condizioni perfette, può raggiungere i 350 euro di valore. Riconoscerla è semplice: da un lato ha raffigurato il classico smbolo della Repubblica italiana, mentre dall’altro lato c’è un’aquila in volo. O ancora le 20 lire del 1956 con un ramo di quercia rappresentato su un lato e sul lato opposto una donna con una corona di spighe; questa moneta potrebbe farti guadagnare fino a 1100 euro.
Quali sono le lire che hanno più valore?
Se finora abbiamo considerato vecchie monete che possono arrivare a valere alcune centinaia di euro, nelle prossime righe entrereno nel vivo dell’argmento, elencando le vecchie lire che possono sforare cifre esorbitanti. Se hai recuperato qualche vecchia lira, non sottovalutarla: potrebbe farti guadagnare qualche migliaia di euro. Ecco, nello specifico, le vecchie lire con più valore:
- 500 lire del 1957
- 1 lira del 1947
- 10 lire del 1947
Dette “Caravelle” le vecchie lire coniate nel 1957 sono le prime nella storia a essere state realizzate in argento. Sopra un lato hanno raffigurate in ogni minimo dettaglio le tre caravelle di Cristoforo Colombo; se ne possiedi un esemplare che riporta la scritta “riprova” potresti guadagnare da 5000 fino ai 8000 euro.
1 lira risalente al 1947 con un’arancia appesa a un ramo raffgurata su un lato e una donna con due spighe sui capelli sopra il lato opposto, può valere anche 1500 euro, purché sia tenuta in ottime condizioni. O le 10 lire, sempre del 1947, con sopra raffigurato un fascio littoro senza l’ascio, potrebbero valere una cifra che si aggra intorno ai 4500 euro.