Le banconote in lire sono ancora oggi molto legate al ricordo della vecchia valuta, sostituita da oramai oltre vent’anni, e non è affatto raro scoprire vecchi esemplari nascosti e dimenticati da qualche parte in vecchi mobili, solai, cantine ma anche abiti e vecchi portafogli. La carta moneta è generalmente leggermente considerata delle monete in ambito collezionistico. Ma quanto possono valere le banconote in lire?
Naturalmente non tutte hanno ugual valore, alcuni esemplari infatti sono decisamente più ricercati per vari motivi, storici, collezionistici ma anche per una diffusione più o meno marcata, durante il 20° secolo. Non necessariamente bisogna cercare esemplari particolarmente rari per guadagnare una piccola fortuna, oggi esamineremo alcune banconote molto diffuse ai tempi ma al contempo oggi molto interessanti.
Il valore delle lire, oggi
Le banconote in lire hanno avuto una vera e propria evoluzione in varie fasi della storia italiana, diventando stabilmente comuni durante la seconda metà dello scorso secolo. Nuovi tagli sono stati emessi nel corso degli anni, alcuni molto famosi, divenuti anche decisamente longevi e simbolici. Un esempio sono le famose 1000 lire, emesse in vari tagli.
La più famosa forse è la variante Montessori, emessa dagli anni 90, ma sono rilevanti anche quelle precedenti come le due emissioni da 1000 lire con il volto di Giuseppe Verdi, la prima sviluppata negli anni 60, su carta chiara, e la seconda da fine anni 60 fino ai primi anni 80, di colore beige. Le prime sono interessanti se hanno un seriale che inizia per X o Z, nello specifico le Z08, Z09, Z10 o X14, X15, che possono valere da circa 100 euro fino a 650 euro. Quelle successive sono meno rare, nello specifico se inizia con XA il valore può superare i 150 euro.
Quanto valgono le più famose?
Interessanti anche le 1000 lire con Marco Polo, successive alle Verdi, anche se pure in questo caso evidenziare se è presente un seriale interessante come ad esempio se inizia con X. Gli esemplari con XA, XB e così via, se sono in eccellenti condizioni di conservazione possono valere tra i 40 ed i 250 euro, come valore massimo. Altri esemplari interessanti sono:
- Le 5000 lire con Vincenzo Bellini, riconoscibili dal colore verde, le XC e le XD valgono tra i 40 ed i 250 euro, le XB possono sfiorare i 400 euro, le XA da 200 fino a 950 euro
- Le 1000 lire Montessori valgono meno, eccezion fatta per le XA, XB, XC e così via se terminano con una A: valore compreso tra i 20 ed i 200 euro
Rilevanti anche le 2000 lire con Marconi, riconoscibili dalle tinte brune, tendenti al rosso scuro. Queste banconote possono essere interessanti, che hanno avuto una ottima diffusione nelle ultime decadi dello scorso secolo, il valore medio è corrisposto tra i 20 ed i 50 euro per gli esemplari della prima serie (che iniziano con AA) fino a picchi fino a 90 euro per XA che terminano con una A se in stato eccellente.
Le 10 mila lire con Alessandro Volta, inventore della pila elettrica, dal colore azzurro, nella versione con il seriale che inizia con XC valgono tra i 20 ed i 90 euro, XB possono portare ad un valore fino a 300 euro (quello medio è di circa 120 euro se in stato eccellente), fino alle più ricercate, le XA, che se in Fior di Stampa possono superare anche 1000 euro come valore finale.