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Cucina coreana del tempio: cibo per corpo e anima

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Cucina coreana del tempio: cibo per corpo e anima

di Federica Giuliani

La Corea del Sud è una zona di mondo poco conosciuta in Italia. Basti pensare che non si trovano informazioni turistiche nella nostra lingua e che gli unici viaggiatori non asiatici che si incontrano sono australiani. Allo stesso modo, la cucina coreana si è da poco affacciata in terra italica con qualche ristorante spesso meritevole di essere provato.
La tradizione gastronomica, però, è molto antica e pensata per la salute del corpo. Esistono addirittura dei ristoranti dove tutto è pensato per prevenire malattie o mitigare i sintomi.
Tra tutta la grande varietà di cibo che si trova – ovunque – in Corea, c’è una tipologia studiata per il corpo e per l’anima: il temple food, che si consuma nei templi buddisti dove si può anche dormire.

Temple Food: quali cibi

Per questo genere di cucina coreana si intende cibo vegano, anche se il resto della gastronomia locale è tutt’altro che priva di proteine animali.
Il tempel food è necessariamente vegano perché si basa sul primo precetto del buddismo, secondo cui l’individuo debba proteggere ogni essere vivente.
Inoltre, non è possibile utilizzare ingredienti che appartengano alla famiglia della cipolla perché si crede incentivino la lussuria, così come mangiare alimenti crudi provochi rabbia.
La caratteristica distintiva del temple food è che incarna lo spirito della meditazione e del principio di interdipendenza compassionevole.
Per la preparazione dei piatti vengono usate le verdure di stagione, ma sono ammesse quelle conservate perché fanno parte della tradizione e mantengono le proprietà nutritive.
I prodotti fermentati, invece, aiutano ad abbassare il colesterolo arricchendo di gusto i piatti.

Cibo salutare per corpo e anima

Alla base di queste preparazioni non ci sono solo carboidrati, grassi e proteine, ma anche e soprattutto minerali e vitamine. Il temple food offre un basso contenuto di colesterolo e una dieta equilibrata.
Consumare un pasto non è solo nutrirsi, ma un’opportunità di riflessione sull’insegnamento di Buddha e sulla Natura; per questo motivo è necessario mangiare in silenzio.
Ciò che mangiamo costituisce quello che siamo. Un foglio di carta usato per avvolgere l’incenso profuma di incenso, ma se lo stesso pezzo di carta viene utilizzato per incartare il pesce, odora di pesce. Il cibo ha anche una grande influenza sulla mente e il corpo dell’essere umano. Cosa mangiare e come mangiare determina lo stile di vita e l’atteggiamento di una persona, perciò è fondamentale sapere cosa ingeriamo. Questo principio, naturalmente, vale in ogni tipo di cucina.

Per sperimentare il temple food, potete trascorrere qualche giorno in uno dei numerosi templi sudcoreani. Ricordate che è necessario prenotarsi per tempo e, ovviamente, uniformarsi alla vita monastica. L’esperienza, però, sarà indimenticabile.

Info: Templestay

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