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Azulejos: viaggio nel museo nazionale di Lisbona

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Azulejos: viaggio nel museo nazionale di Lisbona

 

di Federico Klausner | @fekl

I chiostri dello splendido ex convento cinquecentesco Madre de Deus, fondato dalla regina Leonor appena fuori dal centro di Lisbona, ospitano il celebre Museo Nacional de Azulejos, (MNAz) una delle più importanti istituzioni portoghesi, unico al mondo.

Gli azulejos

Le “piccole pietre levigate” di cui si innamorarono i regnanti portoghesi, si chiamavano Az-zuleyqua ed erano impiegate nei paesi arabi per decorare i pavimenti dei palazzi.  Esse presero il nome di alicatados in Spagna, dalle pinze (alicates) con cui gli spagnoli tagliavano le lastre di argilla liscia e smaltata, la cui lavorazione fu importata nella penisola iberica appunto dagli arabi, e di azulejos, in Portogallo, dove si trasformarono in piastrelle quadrate di 12 cm di lato. Furono un elemento decorativo adottato in architettura in diversi paesi, tra cui Spagna, Italia, Turchia, Iran e Marocco, ma soprattutto in Portogallo, a partire dal XV secolo. Dal XVII secolo gli azulejos iniziarono a essere utilizzati dovunque: per impreziosire chiese, conventi, palazzi e giardini con disegni che potevano essere sacri o profani, geometrici o pittorici, paesaggistici o accurati ritratti, tanto da diventare un elemento identificativo della cultura portoghese, che il Museo degli Azulejos di Lisbona raccoglie.

Il Museu Nacional de Azulejos

Il museo, fondato dalla regina Leonor nel 1509 all’interno dell’antico Convento da Madre de Deus, venne restaurato nel corso del XVII secolo secondo i canoni del barocco portoghese: alle stanze principali e alla chiesa furono aggiunte decorazioni di piastrelle di ceramica e pannelli di legno intagliati e dorati, che le conferiscono l’aspetto di una scintillante scatola magica. E proprio la presenza di tali grandi pareti di ceramica, soprattutto lungo la scala principale, la sagrestia della chiesa, il Coro alto e la Cappella di Sant’Antonio, suggerì di collocare qui il museo. La sua esposizione permanente raccoglie azulejos che datano a partire dalla seconda metà del XV secolo fino ai giorni nostri, ripercorrendo l’evoluzione dello stile: dai  disegni geometrici moreschi fino all’astrattismo del XX secolo, passando per i capolavori dei secoli XVI-XIX.  Il Museo contiene anche un pannello di azulejos lungo 36 metri che rappresenta la città di Lisbona prima del terremoto, ed è stato utilissimo per ricordarne l’aspetto prima della distruzione della città.

 

Info

Museu Nacional de Azulejos,  Rua Madre de Deus, 4 t. (+351) 218 100 340

Dove: si trova un po’ fuori dal centro città. Per arrivarci ci sono gli autobus 71x, 742 o 794, che si fermano di fronte, oppure la metro stazione di Santa Apolónia e poi  20 minutia piedi.

Apertura: martedì-domenica 10-18.

Biglietto: 5 €. disponibili biglietti combinati. sconti over 65 e studenti. Gratis sotto i 12 anni e per tutti la prima domenica del mese.

Sito: www.museodoazulejo.pt

 

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