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Dubai, un viaggio tra grattacieli e attrazioni bizzarre

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Dubai, un viaggio tra grattacieli e attrazioni bizzarre

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Quella di [b]Dubai[/b] sembra quasi una febbre che da qualche anno ha contagiato tutti e prosegue in misura simile con [i]Abu Dhabi[/i]. Chiunque, italiani in testa, vuole scoprirla e per chi non può raggiungerla resta un sogno moderno e affascinante. In effetti, è un luogo dove l’impossibile sembra realizzabile, perché ogni idea più bizzarra prende forma sotto gli occhi stupiti dei visitatori. Il primo colpo d’occhio, sicuramente, è rappresentato dai [b]grattacieli[/b], sempre più alti e dalle forme particolari, belli in modo diverso ad ogni ora del giorno. La luce diurna e notturna, infatti, ne esalta ed enfatizza le peculiarità. Discorso a parte merita, però il [b]Burj Khalifa[/b], considerato il più alto del mondo. Pionieristica impresa architettonica e ingegneristica possiede pure ascensori più veloci e dal 2010 conquista coloro che vogliono assolutamente arrivare al 142esimo piano “At the top”. All’interno ci sono uffici e appartamenti e l’Armani Hotel, che proprio lo stilista ha sviluppato.

Chi visita questo tratto di [b]Emirati Arab[/b]i, di solito, non perde il Gold Souq, dove davvero è tutto oro quel che luccica.Raramente argento. Un mercato dove sono in vendita circa 25 tonnellata del prezioso metallo.

[b]A DUBAI TUTTI GLI ABITANTI SONO RICCHI?[/b]

Un pregiudizio diffuso, ma non reale. Certamente gli sceicchi hanno delle disponibilità economiche quasi illimitate, ma spesso sono frutto di investimenti dei decenni passati. Nel Paese, in generale, sanità e istruzione sono gratuite e ognuno ha un fondo economico per il matrimonio. Coloro che appartengono alle classi medio-alte vivono in grandi ville, con uomini e donne in aree separate. Non di rado la sposa va a vivere con la famiglia dello sposo.

[b]ATTRAVERSARE IL CREEK[/b]

L’insenatura locale è detta [b]Dubai Creek[/b] e ci sono quattro modi per attraversarla. Il Business Bay Bridge a 13 corsie,il Floating Bridge a sei corsie, l’Al-Shindagha Tunnel che possono attraversare pure i pedoni e l’Al-Garhoud Bridge. Il modo più suggestivo e non costoso,comunque, è quello di salire a bordo delle imbarcazioni tradizionali che in cinque minuti trasportano i passeggeri dei suq di Bur Dubai a Deira.

[b]I QUARTIERI DI DUBAI[/b]

  • [b]New Dubai:[/b] un porto turistico dove il lusso non è una opzione. Il noto Palm e il centro commerciale con la pista da sci, oltre che molti locali notturni.
  • [b]Madinat Jumeirah:[/b] [/b]tra spiagge, negozi e parchi acquatici, è una zona perfetta pure per le famiglie.
  • [b]Jumeirahnord-est:[/b] se passate da queste parti non dimenticate un giro nella moschea che è la più importante della città.
  • [b]Bur Dubai: [/b]quartiere antico ha un centro storico tutto da scoprire.
  • [b]Deira:[/b] Multiculturale e affollato, ma vale la pena di raggiungerlo soprattutto per scoprirne i suq, come il Gold Suq carico di creazioni d’oro da far girar la testa.
  • [b]Sheikh Zayed Road:[/b] da non perdere qui soprattutto l’architettura d’avanguardia che si respira in ogni dove.

La compagnia di bandiera per raggiungere [b]Dubai[/b] è la [url”Emirates”]http://www.emirates.com/it/italian/index.aspx?gclid=CNeq2LHTgsgCFQxmGwodfKIGtQ&gclsrc=aw.ds[/url] che ha molti comodi voli dall’Italia e non solo dalle principali città. Uno dei tour operator più noti e specializzati anche su questa destinazione è, invece, [url”Idee per Viaggiare”]http://www.ideeperviaggiare.it/[/url] con una esperienza quasi trentennale nel settore del turismo.

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